L'Architettura
Il progetto
Dal 2002, il Mart di Rovereto ha sede nell’edificio realizzato su progetto dell’architetto ticinese Mario Botta, in collaborazione con l’ingegnere roveretano Giulio Andreolli. Baricentro dell’edificio è la grande cupola di vetro e acciaio che sovrasta la piazza centrale di accesso al Museo. La copertura, in dialogo costante con la luce, ha un’altezza massima di 25 metri e un diametro di 40 metri, esattamente come il Pantheon a Roma.
Per le facciate Mario Botta ha scelto come materiale di rivestimento la pietra gialla di Vicenza. Un richiamo formale agli edifici storici di corso Bettini che annunciano, svelandolo appena, il Museo: Palazzo del Grano, Palazzo Alberti, il Teatro Zandonai e Palazzo dell’Annona.
Attorno alla piazza del Mart si affacciano altre istituzioni: la Biblioteca Civica di Rovereto e l’Auditorium Fausto Melotti.
L’itinerario offerto al visitatore è articolato su quattro livelli. All’ingresso si trovano la biglietteria e l’area informativa, il Mart Shop, il Bistrot, la sala conferenze e il guardaroba; al piano interrato l’Archivio del ’900, con i preziosi fondi archivistici e la ricca biblioteca; al primo piano gli spazi della didattica e gli uffici. Le sale espositive si sviluppano su due piani, uniti da un matroneo che affaccia sulla piazza e da una passerella in vetro e acciaio. Alcune si affacciano sul giardino delle sculture.
Mario Botta al lavoro sul progetto della galleria d’arte Watari-um di Tokyo
“Un edificio ridisegna sempre nuove relazioni, non può essere indifferente. Il Mart nel suo spazio centrale raccoglie e valorizza il linguaggio dell’intorno. La diversità dei linguaggi, moderno-antico, diviene ricchezza”
Mario Botta
29.000
I metri quadri di superficie complessiva dell’area occupata dal Mart
5.000
I metri quadri degli spazi espositivi
1997
Anno di posa della prima pietra
2002
Anno dell’inaugurazione