Sacco

Alberto Burri

(1953)

Alberto Burri, Sacco, (1953), sacco, tela, stoffa e pietra pomice su tela, Mart, Deposito collezione privata

Alberto Burri, Sacco, (1953), sacco, tela, stoffa e pietra pomice su tela, Mart, Deposito collezione privata

Artista
Burri Alberto (1915 - 1995)
Titolo
Sacco
Data
(1953)
Tecnica
sacco, tela, stoffa e pietra pomice su tela
Tipologia
dipinto
Dimensioni
44,5 x 36 cm
Collezione
Mart, Deposito collezione privata
Numero di inventario
MART 2309

L'opera

Quest’opera può essere vista come un anello di congiunzione tra le sperimentazioni delle avanguardie storiche (il Dada di Schwitters e il Polimaterismo di Prampolini) e le simili ricerche, di là a venire negli anni Cinquanta, del New Dada di Robert Rauschenberg. Nell’usura dei materiali, nelle cicatrici e negli squarci della tela di juta è facile leggere le memorie degli orrori della guerra e la crisi della rappresentazione successiva alla tragedia dell’olocausto, anche se lo stesso Burri rifiuta una lettura troppo diretta del suo lavoro: “Le parole non mi sono d’aiuto quando provo a parlare della mia pittura. Questa è una irriducibile presenza che rifiuta di essere tradotta in qualsiasi altra forma di espressione”.

L'artista

Si iscrive alla Facoltà di Medicina dell’Università di Perugia. Catturato durante la seconda guerra mondiale, nel 1943, viene trasferito in un campo di prigionia in Texas, dove dipinge le sue prime opere e decide di abbandonare la professione medica. Rientrato in Italia, nel 1947, ha luogo la sua prima personale alla Galleria La Margherita. Nel 1951 firma il manifesto del gruppo Origine, mentre nel 1953, grazie all’appoggio di James Johnson Sweeney, ottiene importanti riconoscimenti internazionali e ha la possibilità di presentare il suo lavoro negli Stati Uniti. La sua ricerca si arricchisce di nuovi materiali e nuove tecniche. Nel 1955 torna, per la prima volta dopo la prigionia, negli Stati Uniti per esporre al Museum of Modern Art di New York. Nel 1962 si stabilisce a Città di Castello, dove, nel 1981, s’inaugurano la Fondazione e il Museo Burri.

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