Campanelli (Tavola onomalinguistica)

Fortunato Depero

1916

Fortunato Depero, Campanelli (Tavola onomalinguistica), 1916, inchiostro su carta, Mart, Fondo Depero

Fortunato Depero, Campanelli (Tavola onomalinguistica), 1916, inchiostro su carta, Mart, Fondo Depero

Artista
Depero Fortunato (1892 - 1960)
Titolo
Campanelli (Tavola onomalinguistica)
Data
1916
Tecnica
inchiostro su carta
Tipologia
grafica
Dimensioni
46 x 36 cm
Collezione
Mart, Fondo Depero
Numero di inventario
MD 0337-a

L'opera

Questo lavoro si riferisce a quel periodo in cui Depero rivolge la propria attenzione alle ricerche di carattere poetico e letterario della rumoristica e dell’onomalingua. Queste ricerche esplorano il mondo della poesia sonora, una forma di espressione artistica dove la vocalità svolge un ruolo di primo piano connettendosi a forme espressive visive, gestuali e musicali. La qualità sonora di un testo viene alla ribalta con i futuristi attraverso la “declamazione dinamica”, alimentata dall’onomatopea delle “parole in libertà” di Marinetti, della “rumoristica plastica” di Balla, della “poesia pentagrammata” di Cangiullo e dell’“onomalingua” di Fortunato Depero, di cui "Campanelli", è un chiaro esempio. Oltre questa qualità declamatoria è importante notare anche l’aspetto visivo dell’opera che attraverso parole, onomatopee e segni concorre a creare un’immagine di grande impatto grafico.

L'artista

Nel 1913 raggiunge Roma, dove entra in contatto con Balla, Marinetti e Cangiullo. Nel 1915 pubblica con Balla il manifesto "Ricostruzione Futurista dell'Universo". Nel 1916 Diaghilev dei Balletti Russi gli commissiona la scenografia "Le Chant du Rossignol". Finita la guerra, rientra a Rovereto e apre la Casa d’Arte Futurista, laboratorio di arti applicate. Nel 1928 si trasferisce a New York, nel 1930 rientra in Italia. Nel corso degli anni Trenta torna a vivere a Rovereto. Dal 1947 al 1949 soggiorna nuovamente negli Stati Uniti. Nel 1957, il Comune di Rovereto offre all’artista uno spazio pubblico e un vitalizio, nel 1959, la città inaugura, così, la Casa Museo Depero.

Richiedi l'immagine

Le immagini delle opere sono utilizzabili esclusivamente per attività didattiche non finalizzate alla pubblicazione. Altri scopi sono espressamente vietati. L’Archivio fotografico e Mediateca del Mart fornisce file ad alta risoluzione, se disponibili, a scopo di studio, ricerca, produzioni editoriali e pubblicazioni anche online. La richiesta va inviata via email all'indirizzo photoarchive@mart.tn.it compilando l'apposito modulo, corredato dalla presentazione del progetto. Il Mart si riserva il diritto di concedere l’utilizzo di immagini per finalità commerciali valutando la rilevanza culturale dei progetti.

Scopri di più

Richiesta di prestito

Il Mart collabora con altri musei e istituzioni culturali per la valorizzazione del patrimonio. Contattaci via email all'indirizzo registrar@mart.tn.it per informazioni sul prestito di quest’opera.

Scopri di più

Potrebbe interessarti anche