Oltre che un grande artista, Fortunato Depero è stato anche un infaticabile camminatore. Numerosi sono gli scritti conservati al Mart nell’Archivio del ’900, che documentano la sua attività escursionistica in tutto il Trentino. Molte sono le fotografie che lo ritraggono in estate e in inverno, impegnato a percorrere sentieri di montagna o a passeggiare lungo le sponde dei laghi. Rovereto e i suoi dintorni sono anche i soggetti ricorrenti nell’opera dell’artista, che li rappresenta con il suo inconfondibile stile sintetico e visionario.

A questo patrimonio si ispira l’itinerario che parte dalla Casa d’Arte Futurista, la pionieristica casa-museo fondata da Depero, e si sviluppa lungo le vie del centro storico: un tour breve e semplice che passa per il Castello, la Chiesa di San Marco e la Cappelleria Bacca in via Rialto.

Per i più curiosi e allenati, la proposta prosegue fuori porta sul sentiero che collega Rovereto alla Valle di Terragnolo, si affaccia sull’Eremo di San Colombano e arriva alla Chiesa di San Martino nella frazione di Noriglio: un percorso nella natura che presenta un dislivello di 200 metri e attraverso il quale si rientra in città. La durata complessiva è di circa 3 ore di cammino, compreso il tratto urbano.

Tutto l’itinerario è percorribile in autonomia grazie alla mappa realizzata dagli studenti del Liceo artistico Fortunato Depero: un’infografica turistica arricchita da fotografie, scritti dell’artista e immagini delle opere conservate al Mart. La mappa è disponibile in italiano e in inglese, online e presso gli uffici dell’Azienda per il turismo di Rovereto e della Vallagarina.