Trentino Unexpected
Simone Bramante, Francesco Jodice, Gabriele Micalizzi, Roselena Ramistella, Massimo Sestini, Newsha Tavakolian
Mostra - da sabato 12 lug 2025 | a domenica 09 nov 2025

- Quando
- da sabato 12 lug 2025 | a domenica 09 nov 2025
- Prezzo
- Intero 15 €, ridotto 10 € (biglietto unico per tutte le sedi del Mart)
- Dove
- Mart Rovereto
- Tipologia
- Mostra
Nato dalla collaborazione tra Trentino Marketing e Gribaudo, alla cui chiamata ha risposto con entusiasmo il Mart di Rovereto, Trentino Unexpected è un grande progetto culturale.
L'omonimo volume fotografico, tra più i prestigiosi mai pubblicati da Gribaudo, diventa una grande mostra con fotografie in grande e grandissimo formato che descrivono il Trentino nelle sue numerose sfaccettature.
Dai boschi ai castelli, dai ghiacciai ai vigneti, il Trentino contiene paesaggi e storie, natura e attività produttive, panorami e relazioni.
Per raccontare questa complessità, sono stati invitati sei noti professionisti della fotografia, dall’arte al reportage, passando per il fotogiornalismo:
Simone Bramante, Francesco Jodice, Gabriele Micalizzi, Roselena Ramistella, Massimo Sestini, Newsha Tavakolian.
A loro il compito di restituire, con libertà e attraverso la propria cifra stilistica, il proprio punto di vista sul Trentino.
La curatela, sia del volume che della mostra, è stata affidata al critico fotografico Denis Curti, direttore artistico de Le Stanze della Fotografia a Venezia e del Festival della Fotografia di Bibbiena, autore di saggi e cataloghi sul linguaggio delle immagini.
Il percorso espositivo si snoda attraverso 86 fotografie, suddivise in 6 sezioni, una per autore.
Per sottolineare l’originalità del lavoro di ciascuno, ogni sezione è diversa: si passa dai medi formati alle gigantografie, attraverso quadrerie, dittici, display tradizionali o più innovativi. Nel riconoscimento di punti di vista profondamente personali e diversi, si compone un racconto composito.
Distante dagli stereotipi e dalle cartoline, Trentino Unexpected descrive i luoghi, dà voce alle persone, si sofferma sui cambiamenti sociali, sulle radici identitarie, sui valori della terra. All’ingresso della mostra, alcuni stendardi annunciano le key word del progetto: confini, verticalità, autenticità, cura e impronta.