Sport
Le sfide del corpo
Mostra - da sabato 01 nov 2025 | a domenica 22 mar 2026
- Quando
- da sabato 01 nov 2025 | a domenica 22 mar 2026
- Prezzo
- Intero 15 €, ridotto 10 € (biglietto unico per tutte le sedi del Mart)
- Credits
- A cura di Antonio Calbi, Daniela Ferrari.
Nell’ambito di Olimpiade Culturale di Milano Cortina 2026 e di Combinazioni_caratteri sportivi, Provincia autonoma di Trento.
- Dove
- Mart Rovereto
- Tipologia
- Mostra
In occasione dei Giochi Olimpici e Paralimpici invernali di Milano Cortina 2026, il Mart presenta Sport. Le sfide del corpo. Attraverso oltre 350 opere d’arte e materiali d’archivio la mostra indaga come le arti visive abbiano rappresentato il corpo nella pratica sportiva.
Se lo sport è fenomeno di massa per eccellenza, l’arte ha certamente contribuito all’iconografia del mito. Dal “discobolo” di Mirone alle leggende contemporanee, la mostra evidenzia come il racconto del corpo nella performance sportiva abbia definito la nascita di eroi ed eroine, siano essi atleti o lottatori classici o icone del presente.
Seppur con richiami all’arte antica l'esposizione approfondisce con particolare attenzione la produzione moderna e contemporanea, ponendo in dialogo prestigiosi prestiti, provenienti da collezioni pubbliche e private, e capolavori appartenenti alle Collezioni del museo. Nel percorso, suddiviso in 8 sezioni tematiche (Le origini, Corpo a corpo, In squadra, Oltre il limite, Nell’acqua, Corpi volanti/corpi danzanti, Correre, Al freddo), trovano spazio anche numerosi documenti, oggetti, trofei, fotografie, illustrazioni, pubblicità, secondo quella prospettiva multidisciplinare che da sempre caratterizza il Mart.
La ricerca dei curatori include anche preziosi documenti provenienti dall’Archivio del ’900 del Mart e dalle raccolte della Fondazione Alinari per la Fotografia, oltre a costumi, reperti, materiali. Alcuni oggetti appartenuti o utilizzati dai miti dello sport assumono quasi lo status di cimeli. È il caso, per esempio, delle biciclette di Gino Bartali (vincitore del Giro d’Italia nel 1936, 1937, 1946 e del Tour de France nel 1938, 1948), Fausto Coppi (vincitore del Giro d’Italia nel 1940, 1947, 1949, 1952, 1953 e del Tour de France nel 1949, 1952), Gastone Nencini (vincitore del Giro d’Italia nel 1957 e del Tour de France nel 1960) e la bicicletta con cui Francesco Moser il 23 gennaio 1984 a Città del Messico batte il record dell’ora superando il muro dei 50 chilometri.
Esposti anche un pallone da calcio degli anni Trenta, così diverso dai palloni utilizzati oggi; capi di abbigliamento tecnico realizzati da Missoni; il costume che Carla Fracci indossò per danzare La Sylphide nel 1983 e il costume di Arlecchino che Ferruccio Soleri ha vestito per più di 60 anni, entrando nel Guinness dei Primati come l’attore che più di tutti ha recitato lo stesso ruolo per una vita intera.
In una prospettiva contemporanea, la mostra suggerisce che il corpo non sia solo strumento per fissare nuovi primati o per eseguire performance straordinarie. La competizione implica tensioni, fisiche ed emotive, e contrapposizioni, tra perfezione e cedimento, record e limite.
Con Sport. Le sfide del corpo il Mart di Rovereto partecipa all’Olimpiade Culturale di Milano Cortina 2026, il programma multidisciplinare, plurale e diffuso ideato per promuovere i valori Olimpici e Paralimpici attraverso la cultura, il patrimonio e lo sport. L’Olimpiade Culturale è un progetto della Fondazione Milano Cortina 2026.
La mostra si inserisce nel progetto culturale di sistema Combinazioni_caratteri sportivi ideato e promosso dell’Assessorato alla Cultura della Provincia autonoma di Trento per mettere in rete, intorno a un tema comune, i musei del territorio. Obiettivo: valorizzare la propria identità in una prospettiva a più dimensioni che includa il confronto reciproco, lo scambio di saperi, le sfide.
La mostra Sport. Le sfide del corpo è sostenuta da Radio Monte Carlo, Media Partner.








