Ricostruzione futurista
Mostra - da sabato 23 giu 2012 | a domenica 30 set 2012
- Quando
- da sabato 23 giu 2012 | a domenica 30 set 2012
- Prezzo
- Credits
- A cura di Nicoletta Boschiero
- Dove
- Mart Rovereto
- Tipologia
- Mostra
Dopo la morte di Umberto Boccioni, nel 1916, il programma di Ricostruzione futurista dell'universo diventa il tratto essenziale del “secondo futurismo”. Gli esiti sono concreti e molteplici: dall'arredo alla moda, dal cinema al teatro, dalla musica alla danza, dal manifesto pubblicitario all'oggetto d'uso. Balla e Depero, ma anche Tullio Crali, Enrico Prampolini e Thayaht, hanno addirittura anticipato di parecchi decenni il ruolo dell’artista come promotore di se stesso attraverso l’editoria, la corrispondenza e la fotografia. I temi centrali di "Ricostruzione futurista dell'universo" fanno da filo conduttore del percorso espositivo: Scena, Movimento, Volo, Autopromozione, Io/ombra, Automa.
Non stupisca se la primissima opera proposta al visitatore è “Sal's Red Hauler Special”, il veicolo da corsa che Salvatore Scarpitta realizzò nel 1966, ispirandosi alle indagini futuriste su velocità e movimento. Lungi dal proporre un fuori programma, si intende invece offrire una testimonianza dell’eredità del Futurismo, che continua ad ispirare i protagonisti dell’arte contemporanea. Opere, fotografie, libri e corrispondenza provengono dall’archivio Mart, ricchissimo giacimento culturale dal quale si è attinto per regalare all’esposizione un senso più profondo della longevità del movimento protrattasi ben oltre la vita stessa degli artisti.
Risorse sul web
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