Legno | Lën | Holz
Un itinerario nella scultura contemporanea

Mostra - da venerdì 02 giu 2017 | a domenica 17 set 2017

  • Bruno Walpoth, "Why not?" (dettaglio), legno policromo, 2015, Courtesy l'artista

    Bruno Walpoth, "Why not?" (dettaglio), legno policromo, 2015, Courtesy l'artista

  • Willy Verginer, "Cecità voluta", legno di tiglio e acrilici, 2007, Collezione privata

    Willy Verginer, "Cecità voluta", legno di tiglio e acrilici, 2007, Collezione privata

  • Aron Demetz, "W.T." (dettaglio), legno e resina di pino, 2012, Courtesy Galleria Doris Ghetta - Ortisei

    Aron Demetz, "W.T." (dettaglio), legno e resina di pino, 2012, Courtesy Galleria Doris Ghetta - Ortisei

  • Walter Moroder, "Peteda ju", legno di cirmolo, colori acrilici, argilla, calce, colla, segatura, 2013, Collezione privata

    Walter Moroder, "Peteda ju", legno di cirmolo, colori acrilici, argilla, calce, colla, segatura, 2013, Collezione privata

Quando
da venerdì 02 giu 2017 | a domenica 17 set 2017
Prezzo
Credits
A cura di Gabriele Lorenzoni
Dove
Galleria Civica Trento
Tipologia
Mostra

Forte di una storia secolare e della crescente attenzione di pubblico e critica, la scultura in legno occupa una posizione indipendente e originale nel panorama dell’arte contemporanea.
In quest’ambito si distingue il lavoro degli artisti attivi in Val Gardena, nel cuore dell’area dolomitica: una scuola che per quantità e qualità degli interpreti non ha pari in Europa. Qui, grazie all’opera di alcuni artisti dotati di genio e capacità di innovazione, questa ricca tradizione ha conosciuto un’inaspettata evoluzione verso i linguaggi della contemporaneità, percorrendo nuove traiettorie di ricerca estetica e formale.

Concepita come un itinerario tra le opere legate al tema del corpo umano, Legno | Lën | Holz espone una selezione di oltre quaranta sculture di Livio Conta, Giorgio Conta, Fabiano de Martin Topranin, Aron Demetz, Gehard Demetz, Peter Demetz, Arnold Holzknecht, Walter Moroder, Hermann Josef Runggaldier, Andreas Senoner, Peter Senoner, Matthias Sieff, Adolf Vallazza, Willy Verginer e Bruno Walpoth.
La mostra sarà accompagnata dalla pubblicazione di un catalogo trilingue, italiano, tedesco e ladino.
Partner: Museum Ladin Ćiastel de Tor di San Martino in Badia; Galleria Doris Ghetta, Ortisei.

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