Il fondo illustra con grande abbondanza di materiali l'attività professionale dei due architetti, sin dai progetti giovanili, elaborati singolarmente tra la metà degli anni ‘20 e la fine del 1929, anno di avvio del lavoro comune. Nel successivo decennio il maggior impegno comune riguarda la creazione di sedi per l'ONB (Opera Nazionale Balilla), per la Giovane italiana e successivamente per la GIL (Gioventù italiana del Littorio) in tutto il Nord Italia. Per questa importante committenza studiano tra l'altro edifici poi non realizzati per Trento (1935-1936) e Rovereto (1937); progettano Case a Merano, Vipiteno, Ortisei, ne realizzano a Bolzano, Bressanone, Brunico. Al secondo dopoguerra risale la documentazione relativa a interventi di edilizia abitativa nel Triveneto, in particolare nell'area padovana.
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