Dynamic Depero 1928-30: avventure a New York


Tra le creazioni ideate appositamente per la mostra "Depero new Depero" c’è anche il fumetto "Dynamic Depero 1928-30: avventure a New York", che racconta il soggiorno americano dell’artista.

Una storia avvincente narrata in una settantina di pagine rispettose dei fatti ma anche divertenti, inventive e sfidanti sul piano della percezione. Il lavoro di ricerca condotto da Gaetano Cappa e Marco Drago e l’interpretazione narrativa e visiva di Sergio Varbella riescono a documentare la vita dell’artista futurista a New York, il senso di meraviglia, l’energia creativa, l’ottimismo e la fiducia nelle proprie capacità e in quelle della moglie Rosetta che gli hanno permesso di sopravvivere all’impatto del crollo di Wall Street nel 1929.
Il Depero raccontato in questo libro è innanzitutto un uomo sopraffatto dallo spettacolo della metropoli, ma è anche un artista futurista e mano a mano che sviluppa la propria esperienza ne lascia tracce sia scritte che visive.
Il lettering di Depero, estrapolato dalle scansioni dei documenti originali, è stato trasferito direttamente nel fumetto e utilizzato talvolta come voce narrante, talaltra come "base ritmica" e contrappunto ai disegni. La fluidità e la credibilità della "voce" deperiana in "Dynamic Depero" viene anche da questo accorgimento, che sfrutta una consapevolezza tipica dell’autorialità fumettistica e la mette al servizio di un obiettivo diaristico. Nel design dei personaggi echeggia l’estetica dei comics dell’epoca, in particolare il "Dick Tracy" di Chester Gould cui deve il peso dei volti di profilo che ben si sposa con l’eccentricità tipografica del Depero designer pubblicitario.