Wyatt Kahn
Variazioni sull'oggetto

Mostra - da sabato 02 lug 2016 | a domenica 02 ott 2016

  • Wyatt Kahn, "Untitled", 2013

    Wyatt Kahn, "Untitled", 2013

  • Wyatt Kahn, "Lead"

    Wyatt Kahn, "Lead"

  • Wyatt Kahn, "Wheigts"

    Wyatt Kahn, "Wheigts"

Quando
da sabato 02 lug 2016 | a domenica 02 ott 2016
Prezzo
Credits
A cura di Margherita de Pilati
Dove
Galleria Civica Trento
Tipologia
Mostra

Utilizzando tele sagomate tese su telai di legno, l’artista newyorkese Wyatt Kahn, classe 1983, assembla a parete complessi polittici in cui il divario tra le singole tele dà luogo a composizioni astratte. Le linee non vengono tracciate sulle tele, che in ossequio alla tradizione minimalista rimangono quasi monocrome, ma nascono dalle componenti fisiche dall’opera, ovvero dal confine fra una tela e l’altra dando ai soggetti delle sue opere una paradossale esistenza data dalla mancanza di materia tra i vari elementi. Il vuoto, l’inesistenza, crea l’oggetto.

Artista sicuramente non convenzionale e ricco di innovazione, dopo alcune importanti esposizioni personali negli Stati Uniti, è riuscito in pochi anni a richiamare l’attenzione anche del sistema artistico europeo. Gli strumenti e i materiali usati, lino, gesso e legno, minimali e scelti con estrema cura, permettono a Kahn di creare opere che intercorrono tra le due dimensioni del dipinto e le tre dimensioni della scultura e di dare a queste ultime caratteristiche riconducibili ad entrambi gli ambiti artistici. Attraverso le sue composizioni l’artista strega l’intelletto e l’occhio umano, lasciando un punto interrogativo all’interno dello spettatore sul valore e la quantità delle dimensioni che un’opera possiede, mettendo in luce nuove modalità di analisi e rappresentazione della realtà.

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