Tavolara e Depero
La manifattura delle case d'arte

Mostra - da sabato 13 dic 2014 | a domenica 01 mar 2015

  • Eugenio Tavolara, "Cavalcata sarda", anni '50. Collezione I.S.O.L.A. - Istituto Sardo Organizzazione Lavoro Artigiano - Regione Autonoma della Sardegna

    Eugenio Tavolara, "Cavalcata sarda", anni '50. Collezione I.S.O.L.A. - Istituto Sardo Organizzazione Lavoro Artigiano - Regione Autonoma della Sardegna

  • Eugenio Tavolara, "Bue grasso", 1959. Collezione Luisangela e Rosaria Tavolara

    Eugenio Tavolara, "Bue grasso", 1959. Collezione Luisangela e Rosaria Tavolara


Quando
da sabato 13 dic 2014 | a domenica 01 mar 2015
Prezzo
Dove
Fuori sede
Tipologia
Mostra

Eugenio Tavolara (Sassari 1901-1963) e Fortunato Depero (Fondo 1892 – Rovereto 1960) forse non si incontrarono mai, ma negli stessi anni e in luoghi diversi portarono avanti una ricerca artistica e stilistica simile, protagonisti di prim’ordine tra gli artisti dediti alle arti applicate e al design contemporaneo.

I curiosi legami tra i due maestri, oltre a quelli evidenti dal paragone tra le produzioni e le opere (si pensi ai celebri loghi, ai giocattoli, alle figure meccaniche, ai disegni, ai tappeti), scaturiscono anche dall’aver vissuto attivamente lo stesso tempo, interpretando le medesime istanze e tendenze. Nell’Esposizione internazionale di arti decorative e industriali moderne di Parigi del 1925 per esempio Depero partecipò allestendo, con Balla e Prampolini, una sala dedicata al futurismo, Tavolara invece presentò figure meccaniche e pupazzi in legno che gli valsero una medaglia d’oro e ampie segnalazioni da parte della critica.

A Palazzo di Città saranno visibili in mostra diversi gruppi di oggetti, in particolare, un gruppo di animali intagliati in legno, provenienti dalla Collezione Luisangela e Rosaria Tavolara, con i quali Tavolara rinnova completamente un tema a lui caro rafforzando il carattere primitivo del disegno: le bestie rimandano chiaramente ai graffiti rupestri e alle rappresentazioni tribali.
Oltre agli animali, scolpiti e disegnati, la mostra ospita tappeti e gruppi di figure tra i quali la celebre "Cavalcata sarda" esposta nel 1940 alla Triennale di Milano e in seguito donata al principe Umberto II di Savoia. Il gruppo ricostruisce il corteo svoltosi a Sassari nel 1939 in occasione della visita degli eredi al trono e appartiene oggi alla Collezione I.S.O.L.A. - Istituto Sardo Organizzazione Lavoro Artigiano - Regione Autonoma della Sardegna.

Di Depero saranno esposti, nella sala delle rappresentanze, oltre che una serie animali in legno, esempi di tarsie come la "Danza di diavoli" (1922), ma anche una serie di importanti dipinti del grande futurista quali "Il legnaiolo" (1926-31) e "Proiezioni crepuscolari" (1926). Il primo e secondo piano sarà dedicato ai famosi manifesti pubblicitari, "Magnesia San Pellegrino" (1928-30) e "Cordial Campari" (1939) mentre al terzo saranno esposti una serie di lavori in legno tra animali e oggetti di design, "Testa cinese" del 1930-34 e il "Tavolino con bambole" del 1938.

Presso il Museo MURATS, di Tavolara, si possono ammirare i 25 pezzi del gruppo scultoreo Processione dei misteri del 1928 che rappresenta la processione del Venerdì Santo a Sassari e la famosa Mascherata Sassarese, 32 pezzi del 1937 rappresentanti un corteo di uomini vestiti da donna, suonatori in pelli di capra, baffuti contadini ingonnellati, di una straordinaria forza grottesca. Giocattoli e pupazzi che rappresentano, non senza un pizzico di ironia, un mondo popolare in miniatura: pastori, contadini, animali. Sarà esposta anche una serie di manufatti tra tappeti e arazzi provenienti dalla Collezione Regionale I.S.O.L.A. e dalla Collezione Luisangela e Rosaria Tavolara.

Queste opere dialogheranno in modo serrato con le opere di Depero, quali tarsie, "Coleottero Veneziano" del 1936 , oggetti e giocatoli in legno come "L’orso" (1923) e "Giocatolo sintetico", pupazzi come i "Pupazzetti bianchi" (1918) oltre a una serie di sedie che ne evidenziano l’ingegno nel campo del design.

Museo della Città - Palazzo di Città
Sassari

dal martedì al sabato ore 10.00-13.00 / 17.00-20.00
domenica ore 10.00-13.00
chiuso lunedì e festivi
ogni prima domenica del mese dalle 10.00 alle 18.00
http://www.comune.sassari.it/

Museo MURATS
Samugheo

dal mercoledì alla domenica 10:00 – 13:00 / 16:00 – 19:00
chiuso lunedì e martedì
www.murats.it

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