Eugene Berman
Modern Classic
Mostra - da sabato 27 set 2025 | a domenica 01 mar 2026

Eugene Berman, "Apotheose de Lorenzo Bernini", 1940, Collection of Alexander Kuznetsov and Pavel Meliakov
- Quando
- da sabato 27 set 2025 | a domenica 01 mar 2026
- Prezzo
- Intero 15 €, ridotto 10 € (biglietto unico per tutte le sedi del Mart)
- Credits
- Da un’idea di Vittorio Sgarbi ed Elisabetta Scungio. A cura di Sara De Angelis, Denis Isaia, Peter Benson Miller, Ilaria Schiaffini. In collaborazione con la Direzione regionale Musei nazionali Lazio.
- Dove
- Mart Rovereto
- Tipologia
- Mostra
Il Mart presenta la più grande retrospettiva mai dedicata a Eugene Berman (San Pietroburgo 1899 – Roma 1972). Pittore, scenografo, illustratore e fotografo di viaggio, Berman fu uno dei protagonisti dell’arte neo-romantica del secolo scorso, interprete di un linguaggio che unisce modernità e classicità.
La mostra contribuisce alla riscoperta di un grande cosmopolita. Grazie anche al fondamentale coinvolgimento di alcuni tra i collezionisti internazionali più attenti, ripercorre le tre fasi principali della carriera dell’artista: gli esordi parigini degli anni Venti e primi anni Trenta a contatto con le avanguardie europee; la lunga stagione americana (dal 1935 al 1957) segnata dal successo come artista e scenografo; l’approdo definitivo a Roma (dal 1958 al 1972) dove visse fino alla morte.
Il percorso espositivo, cronologico e tematico, riunisce oltre cento dipinti accompagnati da disegni, fotografie, documenti e da un importante nucleo di reperti archeologici e oggetti rari collezionati da Berman stesso. Questo straordinario insieme consente di scoprire e ricostruire quell’incredibile miscela di realtà e poesia, di verosimiglianza e visione immaginaria, di passato e modernità che costituisce il tratto caratteristico dell’opera di Eugene Berman.
Accanto ai dipinti e alle scenografie per i grandi teatri internazionali, il Mart espone materiali d’archivio che raccontano la poliedricità di Berman: collaborazioni con riviste come Vogue America e Life, appunti di viaggio, fotografie, cataloghi. Ne emerge un diario visivo sospeso tra realtà e visione, capace di connettere l’esperienza del Novecento con la tradizione classica e rinascimentale.
Ideata da Vittorio Sgarbi ed Elisabetta Scungio, la curatela della mostra è affidata alla docente Ilaria Schiaffini e allo storico dell’arte americana Peter Benson Miller insieme a Denis Isaia, per il Mart, e a Sara De Angelis per il Forte Sangallo. L’allestimento è firmato dall’architetto Emiliano Leoni.
I curatori sono stati supportati dal prezioso lavoro di critici, studiosi, storici che, insieme agli stessi curatori, hanno costituito un vero e proprio comitato di studio: Gloria Galante, Lindsay Harris, Romina Laurito, Lorenzo Mantovani, Gabriele Quaranta, Eros Renzetti, Martina Rossi, Giulia Tulino.
La mostra è accompagnata dal più ricco catalogo mai pubblicato su Berman. Edito da Silvana Editoriale, include un saggio a quattro mani di Vittorio Sgarbi e Denis Isaia, i testi dei curatori Sara De Angelis, Peter Benson Miller e Ilaria Schiaffini; oltre ai contributi di Ester Garasto, Lindsay Harris, Gabriele Quaranta, Eros Renzetti, Martina Rossi, Luca Scarlini e Giulia Tulino, il catalogo delle opere e gli apparati.