Come da programma, per suggellare la chiusura di The Floor is Yours, al museo Boijmans van Beuningen di Rotterdam si è tenuto un seminario al quale hanno partecipato i musei e i partner locali. La prima giornata è stata dedicata a un confronto interno, allo scopo di trarre le conclusioni di due anni di lavoro e di riflettere, in particolare, sulle esperienze e le lezioni apprese. Lo si è fatto attraverso brevi workshop pensati per stimolare la condivisione di idee e impressioni.

In quello proposto dal Mart, ognuno è stato invitato a far girare una ruota per selezionare una frase da associare a una delle numerose immagini che documentano i due anni di attività. Le parole scelte sono alla base di molte azioni che hanno caratterizzato il progetto: creare connessioni, innescare trasformazioni, condividere buone pratiche, mettersi in ascolto, uscire dalla comfort zone, stare insieme informalmente... Anche nei workshop di Boijmans e mumok le immagini sono state usate per stimolare il dialogo.

Nella seconda giornata, aperta al pubblico, i musei hanno presentato alcuni degli ultimi eventi realizzati, si è parlato dell'importanza della partecipazione nei musei (con un intervento di Lorna Cuirckshank) e sono state riassunte le seguenti conclusioni e raccomandazioni (best practices):

🔹Motivazione e impegno: un progetto come questo funziona solo con la giusta motivazione da parte di tutte le parti.

🔹Relazioni a lungo termine: costruire un legame, una fiducia e un'uguaglianza nel lavorare insieme richiede tempo.

🔹Una mente aperta: per il museo è importante esplorare nuovi metodi di lavoro e programmi per il pubblico.

🔹Ascoltarsi reciprocamente per sviluppare progetti basati su un reale rapporto con le comunità con cui si vuole collaborare, valorizzando il loro punto di vista.

🔹Inserire i membri della comunità nelle strutture museali: i rappresentanti della comunità dovrebbero essere coinvolti nelle decisioni del museo.

🔹Impegnarsi in tutti i settori del museo: accogliere nuovi pubblici non è compito esclusivo dei dipartimenti educativi ma richiede il coinvolgimento di tutti.