Fondo Gian Leo Salvotti

Anni Sessanta del XX secolo - 2019


Archivio

Il fondo, donato nel 2019 dall’architetto trentino Gian Leo Salvotti de Bindis, è composto da documentazione professionale (perlopiù elaborati grafici, ma anche fotografie e documentazione fiscale) risalenti generalmente alla fase progettuale degli anni Ottanta e Novanta (tra i progetti più documentati: la Facoltà di Ingegneria di Mesiano, la casa di riposo di Mezzolombardo, gli interventi a Castel Ivano e Castel Telvana); presente anche documentazione relativa al ruolo svolto da Salvotti nell’In/Arch e suoi testi di stampo teorico.
Appartiene infine al fondo un consistente nucleo di modelli originali: 54 maquette che testimoniano il percorso dell’architetto, in bilico fra creazione utopica e progettazione edilizia.

Consulta il fondo

Biblioteca

Sono parte integrante del fondo mille pubblicazioni circa tra monografie e riviste di interesse storico, urbanistico, architettonico e storico-artistico che costituiscono la biblioteca professionale dell’architetto. Vi troviamo anche gli scritti monografici di Salvotti, i contributi in atti di convegno, i suoi articoli in riviste specializzate e scritti sui suoi progetti, molti volumi di manualistica sulle tecniche e i materiali per la costruzione.
Visualizza l’elenco

Per informazioni
library@mart.tn.it

Potrebbe interessarti anche