La prima residenza del progetto The Floor is Yours ha visto protagonisti tre studenti dell’Accademia LABA, che dal 20 al 24 novembre sono stati ospiti del Museum Boijmans Van Beuningen di Rotterdam.

 

È stata una settimana ricca di stimoli e di nuove scoperte per Aurora Martinelli, Federico Peruzzo e Luca Rapetti che in pochi giorni hanno ideato la comunicazione visiva per un evento pubblico del Boijmans per la comunità sorda locale. Gli studenti sono stati affiancati dal loro docente di grafica Giovanni Pezzato e hanno lavorato con i mediatori culturali e gli interpreti della lingua dei segni di Art & Culture with Sign Language.

La sfida principale della residenza consisteva nel capire come le persone sorde si rapportassero all’arte visiva e alle immagini, partendo dalla comprensione della realtà quotidiana di chi convive con una disabilità sensoriale. Kirsten de Ven, mediatrice culturale del Boijmans, ha accompagnato i tre ragazzi in questo percorso, assieme a sua figlia Marie-Laura, sorda dalla nascita, che ha condotto un laboratorio di Visual Thinking all’interno del Depot del Museum Boijmans Van Beuningen.

 

Durante il secondo giorno di residenza gli studenti hanno conosciuto l’associazione Cult North, impegnata nella valorizzazione e promozione della produzione artistica underground locale. Mitchel, volontario dell’associazione, ha accompagnato i ragazzi nel quartiere più a nord di Rotterdam alla scoperta del panorama affascinate e contraddittorio caratteristico della città: da cornice di questa esperienza, Rotterdam è diventata un palco in cui esprimersi.

 

La residenza si è conclusa con un seminario pubblico, che ha visto partecipi Cult North e Art & Culture with Sign Language, partner locali del Museo Boijmans, il Mart e il Mumok, partner internazionali del progetto The Floor is Yours.

In questa occasione i ragazzi di LABA hanno presentato le proposte grafiche elaborate durante la residenza declinate nei due prodotti richiesti: un flyer e un logo in grado di rappresentare la comunità sorda locale. Gli elementi-chiave della proposta, caratterizzata dalla semplicità e dalla sintesi espressiva, sono i colori giallo e blu, tipici della bandiera della comunità sorda, e le mani, a richiamare la lingua dei segni. Entrambi i prodotti sono stati realizzati seguendo i principi di accessibilità e inclusività, sempre riferendosi al preciso contesto locale del Boijmans.

Il logo progettato dagli studenti è composto da due mani che incrociandosi rivelano la sagoma dell’iconica architettura del Depot, simbolo del museo di Rotterdam, in un gioco bicolore di vuoti e pieni. La stessa forma ricorda una tazza di caffè e quindi la dimensione sociale e conviviale degli eventi e delle iniziative che il museo propone per la comunità sorda locale.

 

Infine ognuno dei tre musei coinvolti nel progetto europeo The Floor is Yours ha avuto uno spazio per raccontare le attività finora svolte all’interno del programma condiviso. La prossima residenza in programma a febbraio 2024 a Rovereto sarà un’ulteriore occasione di confronto e scambio.