Immaginare New York
Fotografie dalla collezione del MoMA

Mostra - da sabato 11 lug 2009 | a domenica 11 ott 2009

  • Alfred Stieglitz, "Città dell'ambizione", 1910

    Alfred Stieglitz, "Città dell'ambizione", 1910

  • Andreas Feininger, "Traffico sulla Fifth Avenue", 1953

    Andreas Feininger, "Traffico sulla Fifth Avenue", 1953

  • Anonimo, "Il Ponte di Brooklyn", 1914 ca.

    Anonimo, "Il Ponte di Brooklyn", 1914 ca.

  • Berenice Abbott, "New York di notte", 1932

    Berenice Abbott, "New York di notte", 1932

  • Lee Friedlander, "New York City", 1966

    Lee Friedlander, "New York City", 1966

  • Vivian Cherry, "Harlem, New York City", 1952

    Vivian Cherry, "Harlem, New York City", 1952

Quando
da sabato 11 lug 2009 | a domenica 11 ott 2009
Prezzo
Credits
A cura di Sarah Hermanson Meister
Dove
Mart Rovereto
Tipologia
Mostra

Protagonista assoluta è la Città di New York: la mostra, a cura di Sarah Hermanson Meister, ricostruisce la nascita del mito della Grande Mela, attraverso le immagini catturate dai grandi fotografi sin dai primi anni del XX secolo.

Il prezioso e raro materiale fotografico esposto per la prima volta in Italia, non solo testimonia 100 anni della storia della fotografia, ma racconta la storia di quel secolo così complesso che è stato il ‘900 e di come lo skyline di New York ne abbia saputo interpretare lo spirito.

Il viaggio partirà dalla celebre immagine “City of Ambition” del 1910 di Alfred Stieglitz, profeta della modernità in terra americana, che colse l’essenza di luoghi che sarebbero presto diventati la meta sognata di molti artisti. Il lavoro di Stiegliz si è dimostrato di fondamentale importanza: è stato il primo a decidere di immortalare il dinamismo e il tumulto di New York, influenzando in questo senso tutta la fotografia successiva.

Già dall’inaugurazione, nel 1929, il MoMA comprese il valore della fotografia come dimostrano le parole del suo primo direttore Alfred Barr: “... la collezione deve espandersi oltre i confini della pittura e della scultura…”.
Le architetture verticali, i grattacieli che iniziano a popolare le strade della città tra gli anni Venti e Trenta, saranno oggetto della prospettiva modernista dei fotografi dell’epoca, simbolo di questa tendenza “Five Corners” del 1935 di Ralph Steiner, o i “Saldatori sull’Empire State Buliding” appesi nel vuoto di Lewis W. Hine.

Dagli anni Sessanta, la fotografia irrompe sempre di più nella realtà senza voler rinunciare a svelarne le brutture, il carattere caotico e vibrante della città diventa fonte inesauribile di ispirazione. I grandi fotografi assumono uno sguardo documentaristico, lasciando straordinarie testimonianze dei primi eventi di forte impatto sociale come la campagna elettorale di Kennedy o il primo tour dei Beatles nel 1964, eventi che diverranno epici con il passare del tempo.

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