The Panza Collection
Conceptual Art

Mostra - da sabato 25 set 2010 | a domenica 27 feb 2011

  • "The Panza Collection. Conceptual Art", veduta dell'allestimento
    Ph. Mart, Archivio fotografico e Mediateca

    "The Panza Collection. Conceptual Art", veduta dell'allestimento

  • Joseph Kosuth, "The Eight Investigation (A.A.I.A.I.) proposition 3", 1971

    Joseph Kosuth, "The Eight Investigation (A.A.I.A.I.) proposition 3", 1971

  • Hamish Fulton, "A Road Walking Journey", Brittany, 13-25 May 1987

    Hamish Fulton, "A Road Walking Journey", Brittany, 13-25 May 1987

  • Hanne Darboven, "K15 X 15-F15 X 15 (Ordner1)", 1972-1973

    Hanne Darboven, "K15 X 15-F15 X 15 (Ordner1)", 1972-1973

  • Jan Dibbets, "Shadows in the Sperone Gallery", Torino, March 10, 1971

    Jan Dibbets, "Shadows in the Sperone Gallery", Torino, March 10, 1971

  • Joseph Kosuth, "Titled (Art as Idea as Idea) [Nothing]", 1967

    Joseph Kosuth, "Titled (Art as Idea as Idea) [Nothing]", 1967

Quando
da sabato 25 set 2010 | a domenica 27 feb 2011
Prezzo
Credits
A cura di Gabriella Belli e Richard Koshalek, su progetto di Giuseppe Panza di Biumo
Dove
Mart Rovereto
Tipologia
Mostra

Il progetto si è sviluppato nell'arco di alcuni anni, per poi approdare al Mart: “The Panza Collection. Conceptual Art” presenta circa sessanta opere di artisti di fama internazionale, tra cui Robert Barry, Hanne Darboven, Jan Dibbets, Hamish Fulton, Robert Irwin, Joseph Kosuth, Lawrence Weiner, Sol LeWitt, David Tremlett, Franco Vimercati, Ian Wilson, Peter Wegner.

Panza iniziò ad acquistare pezzi di arte concettuale nel 1969, con una svolta rispetto al decennio precedente, in cui era più vicino all’espressionismo astratto e alla Pop Art; fu attratto in modo totalizzante dalla “ricerca dell’essenziale” propria del Minimalismo e dei suoi esiti concettuali successivi.

Panza giudicava il pensiero “la più alta delle attività umane”: il suo collezionismo fu un atto di coraggio che ha permesso non solo la conservazione, ma spesso anche la creazione, di nuove opere da parte di artisti che, a quarant’anni di distanza, sono considerati oggi protagonisti esemplari di una stagione di grande creatività e innovazione.

Gli artisti esposti in mostra, seppur diversi tra loro, condividono una caratteristica fondamentale: hanno tutti proposto una definizione di arte molto più ampia; dalle opere concettuali che privilegiano l’idea rispetto alla creazione di oggetti, alle grandi installazioni che mettevano in discussione il confine tra un’opera d’arte e l’ambiente che le circonda.

RISORSE WEB
Guarda il set di immagini della mostra su flickr

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