Gino Severini 1883-1966
Mostra - da sabato 17 set 2011 | a domenica 08 gen 2012
- Quando
- da sabato 17 set 2011 | a domenica 08 gen 2012
- Prezzo
- Credits
- A cura di Gabriella Belli e Daniela Fonti
- Dove
- Mart Rovereto
- Tipologia
- Mostra
Il progetto espositivo ha avuto una significativa anticipazione al Musée de l’Orangerie di Parigi con la rassegna intitolata “Gino Severini, 1883 – 1966, futuriste et néoclassique”, per approdare poi al Mart di Rovereto. La mostra ricostruisce l’itinerario artistico di Severini attraverso una selezione di circa ottanta opere, provenienti dalle più importanti collezioni pubbliche e private italiane e internazionali. Protagonista del movimento futurista, Severini svolse un ruolo fondamentale come punto di contatto tra l’arte italiana e francese nel periodo delle avanguardie e, successivamente, del ritorno al classico. Nato a Cortona nel 1883, dopo gli anni trascorsi presso lo studio di Giacomo Balla a Roma, Severini compie la sua formazione tra l’Italia e la Francia, dove si trasferisce nel 1906. La ricerca divisionista, che si fonde con l’influenza del pointillisme, è alla base della sua originale interpretazione del futurismo.
Il linguaggio dell’avanguardia italiana si incrocia a sua volta in maniera determinante con le suggestioni del cubismo e dell’orfismo. Rispetto all’evento parigino, la mostra di Rovereto amplia notevolmente l’arco cronologico dell’itinerario artistico di Severini. In particolare, si potranno ammirare una serie di opere degli anni Quaranta e Cinquanta, che permettono di approfondire, per la prima volta dopo oltre vent’anni dall’ultima mostra monografica, il complesso intreccio rappresentato dalle diverse tappe della storia artistica di Severini. La mostra è anche l'occasione per due nuove pubblicazioni, a cura dell'Archivio del '900 del Mart, impegnato in un'operazione di ricerca su Severini a partire dalla metà degli anni ‘90, quando il museo ha acquisito da Gina Severini Franchina il fondo d’archivio del padre Gino Severini.
La mostra è una coproduzione del Mart e dei Musées d’Orsay e dell’Orangerie di Parigi.
Risorse sul web
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