Focus | Dialoghi sulla modernità

Mostra - da lunedì 15 feb 2021 | a domenica 30 mag 2021

  • Paola Levi Montalcini, "Collina", s.d, pellicola su perspex dipinto traslucido, Mart

    Paola Levi Montalcini, "Collina", s.d, pellicola su perspex dipinto traslucido, Mart

  • Roberto Crippa, "Spirali", 1951-1952, tecnica mista su tela, Mart, Lascito di Mira Forte Caizzi

    Roberto Crippa, "Spirali", 1951-1952, tecnica mista su tela, Mart, Lascito di Mira Forte Caizzi

  • Pesce Khete, "Untitled" (dettaglio), 2020, oilstick, pittura spray, olio di argan, silicone e artist tape su carta di cotone, Courtesy the artist

    Pesce Khete, "Untitled" (dettaglio), 2020, oilstick, pittura spray, olio di argan, silicone e artist tape su carta di cotone, Courtesy the artist

Quando
da lunedì 15 feb 2021 | a domenica 30 mag 2021
Prezzo
Credits
A cura di Denis Isaia
Dove
Mart Rovereto
Tipologia
Mostra

L'esposizione permanente dedicata alle Collezioni si arricchisce di un nuovo approfondimento: un progetto che valorizza due nuclei del patrimonio museale e la partecipazione ormai storica del Mart al Premio Level 0 di ArtVerona.
L'allestimento è un dialogo a più voci sui linguaggi della modernità, dagli anni Sessanta ad oggi. A introdurlo è una selezione di opere della donazione Rita Levi Montalcini, Premio Nobel per la medicina, che al Mart ha ceduto un importante numero di lavori polimaterici realizzati dalla sorella Paola. Due di essi sono stati oggetto di un progetto sperimentale condotto in collaborazione con l’Istituto Superiore per la Conservazione e il Restauro: uno studio conoscitivo che ha permesso di risanare il forte degrado subito dai materiali e di realizzare un nuovo sistema di montaggio funzionale alla manutenzione.
L’itinerario prosegue con il lascito testamentario di Mira Forte Caizzi, un nucleo che esce per la prima volta dagli spazi privati della collezionista e approda alle sale espositive con alcuni grandi nomi dell’arte del secondo dopoguerra: Arnaldo Pomodoro, Emilio Isgrò e Mario Schifano. Questo focus sarà visitabile fino al 30 maggio in un nuovo allestimento nel foyer del primo piano.
Chiude il percorso la produzione recente di Pesce Khete, artista appartenente alla scena della giovane pittura italiana e vincitore per il Mart della settima edizione del Premio Level 0. Sue le imponenti carte caratterizzate da una fitta trama di grafie e segni, prodotte nel corso di un febbrile e istintivo processo creativo.

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