Piedigrotta. Col Manifesto sulla declamazione dinamica sinottica di Marinetti,
Edizioni di "Poesia"
Milano -
1916
"Piedigrotta" è un dramma parolibero nel quale vengono messi in ridicolo il chiaro di luna napoletano, il virtuosismo musicale e le processioni tradizionali dell’omonima festa popolare partenopea. Il testo è scritto nel 1913 e rappresentato l’anno successivo in due serate futuriste presso le gallerie Sprovieri di Roma e Napoli, alle quali partecipano, tra gli altri, Marinetti, Balla, Depero, Folgore e Sironi. L’evento è il primo di questo genere in Italia e inaugura la dissacrante stagione dell’avanguardia performativa. Pubblicato nel 1916, il testo è introdotto dal "Manifesto futurista della declamazione dinamica e sinottica" di Marinetti. Cangiullo è autore anche della grafica di copertina.
Link al catalogo:
http://www.cbt.biblioteche.provincia.tn.it/oseegenius/resource?uri=1342929&found=1Copie al Mart:
Fondi Angelini, ANS, Depero