Animali metallici
Il culto dell’automobile nel XX secolo

Mostra - da sabato 03 mar 2018 | a domenica 10 giu 2018

  • Fortunato Depero, "Varese" (dettaglio), 1938, tempera su carta, Mart, Fondo Depero

    Fortunato Depero, "Varese" (dettaglio), 1938, tempera su carta, Mart, Fondo Depero

  • Gianni Bertini, "Stilmec-Le amiche" (dettaglio), 1967, Mart, Collezione VAF-Stiftung

    Gianni Bertini, "Stilmec-Le amiche" (dettaglio), 1967, Mart, Collezione VAF-Stiftung

  • Andrea Crosa, "Suburban Gulliver" (dettaglio), 2006, Collezione dell’artista, Courtesy CACTicino

    Andrea Crosa, "Suburban Gulliver" (dettaglio), 2006, Collezione dell’artista, Courtesy CACTicino

  • Mario Duse, Bozzetto pubblicitario per Pirelli (dettaglio), 1935-37 circa, Mart, Archivio del ‘900, carte Duse

    Mario Duse, Bozzetto pubblicitario per Pirelli (dettaglio), 1935-37 circa, Mart, Archivio del ‘900, carte Duse

Quando
da sabato 03 mar 2018 | a domenica 10 giu 2018
Prezzo
Credits
A cura di Nicoletta Boschiero e Federico Zanoner
Dove
Casa d'Arte Futurista Depero
Tipologia
Mostra

Protagonista di una profonda trasformazione del paesaggio e dello stile di vita collettivo, l’automobile è al centro di un percorso espositivo che attraversa diversi momenti della storia dell’arte del XX secolo.
Una ricerca nel patrimonio del Mart mette in luce la varietà di opere e documenti che trattano questo particolare tema, manifestando differenti prospettive e punti di vista. Dal mito futurista dell’automobile in movimento alla fascinazione per i valori estetici delle autovetture nei dipinti degli anni Venti e Trenta, la mostra giunge al presente con opere di artisti che hanno fatto propria l’immagine della macchina, esprimendo nei suoi confronti interesse o critica.

I collage di Fortunato Depero, i paesaggi urbani di Mario Sironi, le rielaborazioni di immagini meccaniche firmate da Gianni Bertini, i light-box di Andrea Crosa mostrano il progressivo cambiamento di percezione dell’automobile, divenuta sempre più popolare fino a essere considerata prodotto di massa.
L’esposizione è arricchita da una selezione di fotografie, illustrazioni, materiali pubblicitari e a stampa provenienti dall’Archivio del ’900 del Mart. Tra i ritratti fotografici si distingue la figura di Ernesto Thayaht, appassionato di auto, immortalato accanto agli esemplari da lui posseduti. Alcune fotografie di Benito Mussolini esaltano invece l’automobile come simbolo di progresso e potere. Particolare attenzione è riservata ai raffinati lavori pubblicitari di Marcello Dudovich e di Mario Duse, autore di un importante nucleo di fotomontaggi realizzati per la Pirelli.

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